Lei è
Carlotta Gilli

Sono nata a Torino il 13 gennaio 2001 e vivo a Moncalieri (TO). Sono affetta dalla malattia di Stargardt, una retinopatia degenerativa su base genetica a trasmissione autosomica recessiva, legata a mutazione del gene ABCA4, che colpisce circa una persona su diecimila, insorge solitamente nella prima o nella seconda decade di vita e rappresenta una delle principali cause di ipovisione giovanile. Il mio visus, come è definito il mio coefficiente di vista, è gradualmente diminuito passando nell’arco di 6 anni dai 10/10 su entrambi gli occhi (visus cha avevo all’età di 4 anni) a 1/10 all’età di 9 anni e dal 2010 il visus è stabile a 1/10.

Questo non mi ha tenuto lontano dal mio grande amore: il nuoto. Ora gareggio sia nell’universo olimpico che in quello paralimpico. Sono tesserata per la Rari Nantes Torino e per il gruppo sportivo Fiamme Oro della Polizia di Stato. Detengo 11 record del mondo paralimpici (7 in vasca lunga e 4 in vasca corta) e ho vinto 23 medaglie (di cui 17 d’oro) tra Mondiali (9 ori) ed Europei (8 ori).

Fuori dall’acqua, frequento l’Università a Torino dove studio alla facoltà di Scienze e Tecniche Psicologiche. Nel 2019 mi sono diplomata all’istituto salesiano Valsalice.

Sono ambasciatrice Fondazione Telethon, madrina dell’iniziativa Campioni Ogni Giorno, nell’ambito del programma di cittadinanza d’impresa P&G per l’Italia. Con quest’ultimo ruolo, voglio contribuire a realizzare in Italia 2.026.000 azioni concrete per le persone e per l’ambiente entro il 2026, anno in cui il nostro Paese ospiterà i Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali Milano Cortina.